È una prassi consolidata oramai che le aziende incarichino i propri infermieri e le proprie infermiere di mansioni superiori, come ad esempio quella di coordinamento, riservando loro quindi tutti gli oneri derivanti dall'incarico ma guardandosi bene dal riconoscere anche gli "onori" come quello dell'indennità di coordinamento.

È quanto accaduto alla ASST Ovest Milanese, dove il NurSind, avvalendosi del patrocinio dell’avvocato De Angelis, ha sostenuto l'istanza di una Infermiera che per molti anni ha ricoperto l'incarico senza percepire l'indennità prevista. 

Di fronte all' imminente data dell'udienza, l'azienda, certa di un esito sfavorevole, "ha deposto le armi” preferendo riconoscere tutti gli arretrati dovuti alla dipendente evitando la pronuncia del giudice. 

" la Segreteria Nursind di Milano è una “macchina programmata” per garantire tutele reali dei diritti dei lavoratori, la nostra storia e il nostro impegno è sotto gli occhi di tutti, lo dimostrano le tante vittorie portate a casa negli ultimi anni non senza battagliare. Questa è solo una ulteriore dimostrazione di come il NurSind mette il proprio impegno in ogni singola azione e senza tralasciare nulla. Percorrere la strada della tutela invece quella delle clientele non è da tutti né per tutti" ha dichiarato Giovanni Migliaccio Segretario Provinciale del NurSind Milano.